Come molte cose nella vita, spiegare a parole il significato del Reiki può limitarne la piena comprensione: in realtà il Reiki, la sua sensazione e la sua pratica, sono da considerarsi esperienze del “sentire a vari livelli,” con tutto il nostro essere, corpo-mente-spirito.
In primo luogo Reiki è solo una parola, ma una parola con un significato sostanziale; la sua traduzione letterale dal giapponese Kanji è: Rei (Spirito), ki (Energia), quindi Reiki è Energia dello Spirito.
Reiki: Esperienza naturale.
L’energia del Reiki è una parte naturale di tutto ciò che esiste. Tutto intorno a noi e dentro di noi è energia, la scienza lo conferma, ma lo dice anche la nostra esperienza quotidiana. Attraverso questi fenomeni di energia interagiamo l’un l’altro con il mondo, e il mondo con noi. L’energia è vita ed è il tramite dei fenomeni della vita stessa, dei sentimenti e del sentirsi vivi.
L’energia che può essere percepita dalle mani di colui che pratica il Reiki, pulsa tra 2 e 12 battiti al secondo ed è stato dimostrato che questa modalità di pulsazione si conforma come una frequenza fondamentale per la condizione umana e per la salute dei tessuti umani. Da ciò consegue anche la capacità di rilassare e portare ad una sensazione di tranquillità la persona che sperimenta il Reiki.
Si ritiene che questo effetto possa passare anche a tutti gli aspetti della nostra esistenza, a tutte le nostre esperienze fisiche, mentali e spirituali. Le sensazioni di pace e tranquillità al livello di “corpo-mente-spirito” possono portare ad una trasformazione dallo stress e dalle preoccupazioni verso l’armonia e l’equilibrio.
L’esperienza del Reiki è un catalizzatore naturale per un processo di guarigione che avviene all’interno della persona e grazie alla persona stessa.