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Gli alimenti fermentati per la vita in salute
L’alimentazione e la prevenzione:
con il contributo del Dr. Guido Balestra
(prevenzione cardiologica di Forlì)
Domenica 13 gennaio 2019
Presso l’ecomuseo delle erbe palustri
a Villanova di Bagnacavallo (Ra)
dalle 10 alle 17:30
Questo workshop ha lo scopo di informare i partecipanti quanto sia importante per la salute di bambini ed adulti una sana alimentazione con particolare riferimento ai cibi fermentati e al ruolo vitale che i microrganismi hanno nella vita e nella salute. Grazie alla fermentazione si ottengono gustosissimi cibi, più digeribili e utili per il buon funzionamento dell’organismo e per rinforzare il sistema immunitario.
Il programma:
Al mattino ci sarà la parte sanitaria, condotta dal dr. Guido Balestra, medico cardiologo con laurea in scienza dell’alimentazione.
Nell’intervallo potrete gustare un pranzo vegano, senza glutine, ricco di prodotti fermentati a cura della chef Giulia Pieri.
Seguirà un laboratorio di fermentazione casalinga, facile e adatta a tutti, a cura di Giulia Pieri e Mariella Dalpozzo. Vedremo nella pratica alcuni esempi, tra cui crauti e verdure lattofermentate, kefir e kombucha.
I partecipanti che lo desiderano, potranno portare l’occorrente per autoprodurre le proprie verdure lattofermentate: un coltello, un tagliere, un vasetto di vetro di almeno 500 ml. Sarebbe utile una terrina capiente per mescolare le verdure e una bilancia da cucina.
Le verdure fresche, i granuli Tibicos e scoby di kombucha saranno offerti ai partecipanti che vorranno iniziare l’autoproduzione.
Tutor:
Il Dott. Guido Balestra (Fc) si laurea in medicina a Bologna nel 1971; successivamente si specializza in Cardiologia a Ferrara nel 1974 e in Scienze dell’Alimentazione a Modena nel 1982.
Altre info qui:
Giulia Pieri è chef specializzata in cucina vegetale integrale probiotica.
https://www.facebook.com/GiuliaPieriChef/
Mariella Dalpozzo (ass. Luce di Solara): membro di Ferment Academy, divulgatrice del progetto “I fermenti per la Vita”.
https://www.facebook.com/pg/Lucedisolara
www.lucedisolara.com
L’evento si svolgerà all’Ecomuseo delle Erbe Palustri, Via Ungaretti, 1 – 48012 Villanova di Bagnacavallo (Ra) info qui
Costo a partecipante € 60 (workshop + pranzo crudista + dispensa con ricette)
Info e prenotazioni: lucedisolara@gmail.com – 347 928 9838; – giulia_pieri@yahoo.it – 347 760 0188
info su facebook clicca qui
La “settimana della salute in fermento” con Dr. Carmen Ruello
I fermenti e i batteri probiotici: guida scientifica all’autoproduzione per la salute, l’igiene personale e la bellezza
Corso sui fermentati tailandesi
FerVida modulo base – aperto a tutti gli interessati
Con la Dott.ssa Carmen Ruello
(Biologa molecolare)
- Il mondo dei Microorganismi e il loro ruolo fondamentale per la salute e l’equilibrio dell’intero ecosistema
- La fermentazione tailandese Nam Mak: aspetti teorici, medico-biologici, agroalimentari, farmaceutici ed ecologici
- La fitocosmesi, i detergenti per la pulizia dei nostri ambienti e l’alimentazione probiotica
Sabato 18 agosto e domenica 19 agosto 2018
a Villanova di Bagnacavallo (Ra)
N.B.: le due giornate di corso sono identiche, pertanto ci si prenoterà per l’una o per l’altra giornata – i corsi sono a numero chiuso
Ogni giornata sarà così strutturata:
09:00-13:00
- Basi teoriche delle Fermentazioni spontanee
- La fermentazione tailandese Nam Mak
- L’importanza dei corretti rapporti ponderali
- Ruolo biologico dei Microrganismi nell’Ecosistema
- Ruolo biologico dei Microrganismi nel cosiddetto Ambiente Interno
Pausa pranzo – Le domande potranno essere effettuate alla ripresa dei lavori, ore 15:30, prima dell’avvio del laboratorio pratico.
15:30-18:00
- Laboratorio pratico
- Allestimento terreno coltura per FerVìda
- Separazione delle tre fasi di un FerVìda maturo
- Differenti utilizzi di ciascuna fase
- Preparazione crema base
La dott.ssa Carmen Ruello è docente di Chimica Generale ed Inorganica, Chimica Organica e Biologica, Botanica presso la Scuola di Naturopatia del distaccamento messinese del Centro Studi Discipline Bionaturali. Altre info qui: https://ecovortex.oneminutesite.it/chi_siamo.html
Si prenota scrivendo alla mail: lucedisolara@gmail.com vi saranno fornite tutte le indicazioni logistiche ed amministrative del caso.
Dato il numero esiguo di posti disponibili non è considerata iscritta la persona che si prenota solo sull’evento Facebook.
Oggi la scienza ci dice che i batteri dell’intestino possono influenzare i nostri desideri di cibo e anche la nostra situazione emozionale. La buona notizia è che si può fare molto! Un’occasione per apprendere da una persona titolata, competente ed esperta in materia i concetti base della fermentazione e conoscere le incredibili proprietà benefiche dei fermenti e le salutari interazioni con il nostro microbioma intestinale
N.B.: i posti sono limitati – affrettatevi!
L’aria dolce di Solara
L’intestino e la salute: “Tutte le malattie hanno origine dall’intestino.” (Ippocrate 460-370 a.C.)
Oggi la scienza ci dice che i batteri dell’intestino possono influenzare i nostri desideri di cibo e anche la nostra situazione emozionale. La buona notizia è che si può fare molto! Se ancora non conosci questo mondo meraviglioso o se desideri approfondire, prosegui nella lettura.
Laboratori pratici – 14 e/o 15 luglio a Solara (Tredozio – Fc) all’ombra di un pergolato in collina
N.B.: le due giornate sono indipendenti, è possibile partecipare anche ad una sola.
La proposta è:
sabato 14 dalle 16 alle 19 (e oltre se volete condividere la cena al fresco; se volete restare per la notte, proseguite nella lettura). Faremo insieme la fermentazione selvaggia di verdure (singola verdura oppure giardiniera, a piacere). Nel giro di una quindicina di giorni il contenuto del vostro vasetto sarà pronto per essere gustato, un pò tutti i giorni come gradevole contorno o condimento per i vostri piatti estivi, con gioia del palato e dell’intestino. Scoprirete da soli i benefici di questi buoni alimenti.
domenica 15 dalle 9:30 alle 18:30:fermentazione tailandese o Fervida, con passeggiata per raccogliere ciò che la Natura sta offrendo a larghe mani in questo angolo di Paradiso. Questo tipo di fermentazione è un metodo antichissimo, orientato all’autoproduzione di fermenti che, a vari livelli di maturazione, sono quanto di meglio per le pulizie della casa a inquinamento zero anzi, sono benefici per l’ambiente. Avrete certamente sentito parlare dell’utilizzo dei microrganismi per tale scopo: bene, qui imparerete come farli da soli ad un costo veramente irrisorio. Possono anche essere usati come fertilizzanti nell’orto, invece dei concimi chimici. Le gelatine sono una base ineguagliabile per l’autoproduzione di creme cosmetiche e curative e, dulcis in fundo, come eccellenti probiotici per l’equilibrio dell’intestino.
Cosa portare:
Per la fermentazione selvaggia che si farà sabato: portate la/le verdure che intendete fermentare, fresche e più naturali possibile (es. carote, cipolle, sedano, tutti i tipi di cavolo, fagiolini, topinambur, sedano-rapa…come prima fermentazione si consiglia di evitare verdure molto “acquose” tipo zucchine, cetrioli, pomodori).
Per la domenica non portate verdure, faremo Fervida di erbe spontanee: il territorio èincontaminato, siamo ai confini del parco del Casentino e qui non ci sono trattamenti chimici o pesticidi, quindi possiamo raccogliere ciò che troviamo in Natura. Ecco alcune piante che abbiamo visto durante la passeggiata nello scorso fine settimana: la piantaggine (un vecchio detto della tradizione popolare dice: ”La via per la piantaggine è più vicina di quella per il medico”),l’achillea (regina dei prati di Solara e molto cara al nostro gruppo di fermentatori), la profumatissima menta, il timo selvatico, la malva, le foglie di rovo, il trifoglio, l’iperico scacciadiavoli….ma non scordiamo e non sottovalutiamo l’equiseto, la nostra pianta della gioventù che ora è nel periodo balsamico ed è uno dei fermenti che non dovrebbero mancare nella casa di ogni fermentatore. Ognuno si lascia ispirare da ciò che la pianta gli trasmette e sceglie quale erba o fiore fermentare, con l’aiuto di una propedeutica parte teorica.
Possiamo fare anche un vasetto di erbe aromatiche latto-fermentate con salamoia, o con le verdure che più ci piacciono!
- vaso di vetro da 1 kg a chiusura ermetica: uno per il sabato e uno per la domenica
- una ciotola per mescolare le verdure
- taglierina e coltello
- bilancina da cucina
- possibilmente una borsa termica, se dovete fare un lungo viaggio al caldo
- forbici da giardino per la raccolta
- qualche vasetto piccolo, per l’ispirazione dell’ultimo minuto!
- una bottiglietta, se si desidera ricevere in dono l’acqua Diamante.
- una felpa: le temperature sono normalmente più fresche, soprattutto nelle ore serali
- per le passeggiate: scarpe adeguate, copricapo. Un bastone da trekking è consigliato.
- Una pila per chi si ferma la notte tra sabato e domenica.
- cibo e bevande in condivisione.
In loco troverete:
- per la giardiniera: erbe aromatiche di Solara, starter e sale integrale
- per Fervida: erbe spontanee da raccogliere, aceto, acqua demineralizzata, zucchero.
N.B.: per motivi organizzativi si richiede la prenotazione entro giovedì 12 luglio!
Fermentare a Solara
Fermentare a Solara (al fresco in collina a Tredozio Fc)
Questa è una proposta per chi vuole passare una giornata in tranquillità, immersi nel verde e nel fresco delle colline, unendo la piacevolezza dell’ambiente fresco e pulito, all’apprendimento delle tecniche di fermentazione e alla condivisione.
Sabato 7 luglio: autoproduzione delle verdure fermentate. E’ un metodo facile, sicuro e veloce, basta seguire alcune regole fondamentali: otterremo un cibo gustosissimo e salutare per dare un tocco speciale ai piatti estivi, quando non c’è proprio il desiderio di stare attorno ai fornelli.
Io potrei portare le verdure e il sale di Cervia , che acquisterò al km zero sabato mattina (insieme allo scontrino per una equa ripartizione); in loco troverete gli aromi di Solara, per insaporire la giardiniera. Voi portate il vostro vaso di vetro da 1 litro, una terrina per mescolare le verdure, il vostro coltello e taglierina: iniziamo nel pomeriggio, alle 16 e dopo la necessaria teoria, faremo insieme una bella guardiniera probiotica, all’ombra del pergolato.
Se rimane tempo, andremo a raccogliere l’equiseto: è una pianta con la segnatura di Saturno che si esprime al meglio se raccolta di sabato. E’ portentosa, specialmente per chi ha già compiuto 18 anni. Ne parleremo!
E da bere? Uno spumantino di kefir in seconda fermentazione, e/o una bevanda di kombucha: è conosciuta dai cinesi come “Elisir di salute immortale” e apporta enormi benefici per la salute, partendo dall’intestino e diffondendosi a tutto il corpo. Chi li prova non li lascia più.
Sono disponibili in dono gli starter per iniziare la produzione e, volendo, anche l’acqua Diamante (portate tre vasetti ).
N.B.: per motivi organizzativi si richiede la prenotazione entro giovedì 5 luglio!
Domenica 8 luglio: workshop di fermentazione tailandese
livello base (Nam Mach e/o Fervida).
E’ un metodo completamente naturale, antico, semplice e sicuro: con costi bassissimi potrete iniziare la produzione di liquidi ricchi di preziosi probiotici che, a seconda del tempo di fermentazione, potranno essere usati per pulire la casa, per l’igiene personale e, a livello avanzato, diventare preziosi alleati della salute.
Al mattino (ore 9:30 circa) passeggiata nel bosco: raccoglieremo solo un paio di erbe sicure e benefiche, che andranno a costituire il nostro Fervida. Potremmo anche fermentare la lavanda, se ce n’è ancora…
Al rientro potremo gustare un pranzo in condivisione (ognuno porta qualcosa) e nel pomeriggio ci sarà il corso teorico-pratico. Se è rimasto qualche nobile scarto di verdure dal corso di fermentazione del sabato, potremo allestire il fermento per le pulizie di casa.
Verranno date le istruzioni utili per dare a tutti la possibilità di iniziare l’autoproduzione e prendersi cura di sé: è un mondo meraviglioso che si apre a chi lo desidera e che può veramente cambiare la vita in meglio.
N.B.: per motivi organizzativi si richiede la prenotazione entro giovedì 5 luglio!
Un fine settimana davvero speciale
23 e 24 Giugno 2018 (con possibilità di arrivare il venerdì 22 nel pomeriggio)
Fine settimana nella natura e nella bellezza
Passeggiate diurne, per raccogliere erbe e fiori della tradizione o semplicemente per ascoltare la Vita, e serali per chi vuole immergersi nell’incanto delle lucciole che, a migliaia, rischiarano il bosco.
Ci saranno momenti di condivisione e di pratiche dove la scienza incontra la magia degli antichi saperi, di un periodo in cui bastava la connessione con i ritmi naturali per sentire ciò che poi è stato confermato nell’era dei microscopi elettronici.
Introduzione al nostro progetto “I pilastri della vita – il cammino della Madre”.
Info Logistiche:
Solara dispone di cucina attrezzata e barbecue; come sempre i pranzi sono in condivisione. E’ possibile dormire all’interno con proprio sacco a pelo, nei limiti della capienza della casa. Chi ha tenda propria, roulotte o camper può accamparsi nel parco e usufruire dei servizi della casa.
E’ importante prenotare: vi sarà inviato un pro-memoria con le info logistiche e dettagli.
Queste sono le foto del Fervida di iperico che ho raccolto e preparato in data 11 giugno 2018. Si tratta di un antichissimo metodo di fermentazione di cui potremmo parlare a lungo e con l’entusiasmo che merita. Si possono fermentare frutta, verdura, erbe….ecc. ecc. Si otterrà un liquido prezioso dai molteplici usi….e non solo! Per chi è interessato, potremo fare insieme un fervida di una bellissima pianta spontanea, che sarà certamente nel suo pieno momento balsamico, visto l’andamento della stagione: l’Achillea millefoglie.
Secondo la tradizione , la notte di San Giovanni è magica ed è un momento unico per realizzare un fermento risanante che sarà arricchito dall’esposizione alla “guazza”. Per la prima volta avremo a disposizione l’acqua Diamante, che sarà aggiunta al fermento e che sarà regalata a chi la vorrà.
Seguono alcune info per cominciare ad avvicinarci alla Achillea millefolium L. (Fam. Compositae)
Il nome deriva da Achille, che secondo la leggenda utilizzava questa pianta per curare le ferite, seguendo il consiglio del centauro Chirone. Chiamata anche erba dei tagli, stagnasangue e sanguinella, a riprova delle sue potenzialità terapeutiche.
Maria Treben scrive: “non riusciamo più a concepire la nostra vita senza la pianta medicinale Achillea.”
L’Abate Kneipp dice: “Le donne si risparmierebbero molti inconvenienti se ogni tanto si servissero dell’Achillea …essa ha un ottimo effetto sull’addome di ogni donna.”
Nelle nostre montagne da sempre è utilizzata come rimedio per i malanni tipici dell’inverno e per depurare il sangue.
In magia l’achillea è considerata una pianta molto potente che protegge dalle negatività. I Celti la usavano nelle cerimonie per purificare luoghi e persone.
Bellezza: è molto usata per la pulizia della pelle; una manciata di achillea unita all’acqua del bagno aiuta a rilassare e decongestionare la pelle.
Viene usata come grande coadiuvante per tutti i problemi di circolazione e di ritenzione idrica: la tisana di fiori di Achillea favorisce l’eliminazione del ristagno di liquidi e quindi aiuta a contrastare l’inestetismo della cellulite.
….e per finire in bellezza, aspettando San Giovanni a Solara, mentre il Vulcanello occhieggia nella vallata sottostante, faremo un brindisi alla salute delle streghe-dentro-di-noi, con una bevanda probiotica autoprodotta: un delizioso e salutare spumantino di Kefir e fiori di malva,
I posti sono limitati. Info e prenotazione lucedisolara@gmail.com – 347 928 9838
Corso Reiki Due
Corso Reiki Uno
Come molte cose nella vita, spiegare a parole il significato del Reiki può limitarne la piena comprensione: in realtà il Reiki, la sua sensazione e la sua pratica, sono da considerarsi esperienze del “sentire a vari livelli,” con tutto il nostro essere, corpo-mente-spirito.
In primo luogo Reiki è solo una parola, ma una parola con un significato sostanziale; la sua traduzione letterale dal giapponese Kanji è: Rei (Spirito), ki (Energia), quindi Reiki è Energia dello Spirito.
Reiki: Esperienza naturale.
L’energia del Reiki è una parte naturale di tutto ciò che esiste. Tutto intorno a noi e dentro di noi è energia, la scienza lo conferma, ma lo dice anche la nostra esperienza quotidiana. Attraverso questi fenomeni di energia interagiamo l’un l’altro con il mondo, e il mondo con noi. L’energia è vita ed è il tramite dei fenomeni della vita stessa, dei sentimenti e del sentirsi vivi.
L’energia che può essere percepita dalle mani di colui che pratica il Reiki, pulsa tra 2 e 12 battiti al secondo ed è stato dimostrato che questa modalità di pulsazione si conforma come una frequenza fondamentale per la condizione umana e per la salute dei tessuti umani. Da ciò consegue anche la capacità di rilassare e portare ad una sensazione di tranquillità la persona che sperimenta il Reiki.
Si ritiene che questo effetto possa passare anche a tutti gli aspetti della nostra esistenza, a tutte le nostre esperienze fisiche, mentali e spirituali. Le sensazioni di pace e tranquillità al livello di “corpo-mente-spirito” possono portare ad una trasformazione dallo stress e dalle preoccupazioni verso l’armonia e l’equilibrio.
L’esperienza del Reiki è un catalizzatore naturale per un processo di guarigione che avviene all’interno della persona e grazie alla persona stessa.