I fermenti e i batteri probiotici: guida scientifica all’autoproduzione per la salute, l’igiene personale e la bellezza

Corso sui fermentati tailandesi  
FerVida modulo base – aperto a tutti gli interessati
Con la Dott.ssa Carmen Ruello
(Biologa molecolare)

  • Il mondo dei Microorganismi e il loro ruolo fondamentale per la salute e l’equilibrio dell’intero ecosistema
  • La fermentazione tailandese Nam Mak: aspetti teorici, medico-biologici, agroalimentari, farmaceutici ed ecologici
  • La fitocosmesi, i detergenti per la pulizia dei nostri ambienti e l’alimentazione probiotica

Sabato 18 agosto  e domenica 19 agosto 2018
a Villanova di Bagnacavallo (Ra)
N.B.: le due giornate di corso sono identiche, pertanto ci si prenoterà per l’una o per l’altra giornata – i corsi sono a numero chiuso

 
Ogni giornata sarà così strutturata:
09:00-13:00

  • Basi teoriche delle Fermentazioni spontanee
  • La fermentazione tailandese Nam Mak
  • L’importanza dei corretti rapporti ponderali
  • Ruolo biologico dei Microrganismi nell’Ecosistema
  • Ruolo biologico dei Microrganismi nel cosiddetto Ambiente Interno
     

Pausa pranzo – Le domande potranno essere effettuate alla ripresa dei lavori, ore 15:30, prima dell’avvio del laboratorio pratico.
15:30-18:00

  • Laboratorio pratico
  • Allestimento terreno coltura per FerVìda
  • Separazione delle tre fasi di un FerVìda maturo
  • Differenti utilizzi di ciascuna fase
  • Preparazione crema base


La dott.ssa Carmen Ruello è docente di Chimica Generale ed Inorganica, Chimica Organica e Biologica, Botanica presso la Scuola di Naturopatia del distaccamento messinese del Centro Studi Discipline Bionaturali. Altre info qui: https://ecovortex.oneminutesite.it/chi_siamo.html
Si prenota scrivendo alla mail: lucedisolara@gmail.com vi saranno fornite tutte le indicazioni logistiche ed amministrative del caso.
Dato il numero esiguo di posti disponibili non è considerata iscritta la persona che si prenota solo sull’evento Facebook.


Oggi la scienza ci dice che i batteri dell’intestino possono influenzare i nostri desideri di cibo e anche la nostra situazione emozionale. La buona notizia è che si può fare molto! Un’occasione per  apprendere da una persona titolata, competente ed esperta in materia  i concetti base della fermentazione e conoscere le incredibili proprietà benefiche dei fermenti e le salutari interazioni  con il nostro  microbioma intestinale


 
 N.B.: i posti sono limitati – affrettatevi!

L’aria dolce di Solara

Ricevo adesso da una amica che ha partecipato allo scorso laboratorio di fermentazione a Solara.

Mi scrive: “…è verissimo, Solara rimane nel cuore. E’ un posto meraviglioso, un piacere per gli occhi e anche per il naso!! L’aria è cosi profumata li da voi.”

Grazie Amica bella 

 (la foto è di S.P.)

L’intestino e la salute: “Tutte le malattie hanno origine dall’intestino.” (Ippocrate 460-370 a.C.)

Oggi la scienza ci dice che i batteri dell’intestino possono influenzare i nostri desideri di cibo e anche la nostra situazione emozionale. La buona notizia è che si può fare molto! Se ancora non conosci questo mondo meraviglioso o se desideri approfondire, prosegui nella lettura.

Laboratori pratici – 14 e/o 15 luglio a Solara (Tredozio – Fc) all’ombra di un pergolato in collina

N.B.: le due giornate sono indipendenti, è possibile partecipare anche ad una sola.

La proposta è:
sabato 14 dalle 16 alle 19 (e oltre se volete condividere la cena al fresco; se volete restare per la notte, proseguite nella lettura). Faremo insieme la fermentazione selvaggia di verdure (singola verdura oppure giardiniera, a piacere). Nel giro di una quindicina di giorni il contenuto del vostro vasetto sarà pronto per essere gustato, un pò tutti i giorni come gradevole contorno o condimento per i vostri piatti estivi, con gioia del palato e dell’intestino. Scoprirete da soli i benefici di questi buoni alimenti. 
domenica 15 dalle 9:30 alle 18:30:fermentazione tailandese o Fervida, con passeggiata per raccogliere ciò che la Natura sta offrendo a larghe mani in questo angolo di Paradiso. Questo tipo di fermentazione è un metodo antichissimo, orientato all’autoproduzione di fermenti che, a vari livelli di maturazione, sono quanto di meglio per le pulizie della casa a inquinamento zero anzi, sono benefici per l’ambiente. Avrete certamente sentito parlare dell’utilizzo dei microrganismi per tale scopo: bene, qui imparerete come farli da soli ad un costo veramente irrisorio. Possono anche essere usati come fertilizzanti nell’orto, invece dei concimi chimici. Le gelatine sono una base ineguagliabile per l’autoproduzione di creme cosmetiche e curative e, dulcis in fundo, come eccellenti probiotici per l’equilibrio dell’intestino. 

Cosa portare:
Per la fermentazione selvaggia che si farà sabato: portate la/le verdure che intendete fermentare, fresche e più naturali possibile (es. carote, cipolle, sedano, tutti i tipi di cavolo, fagiolini, topinambur, sedano-rapa…come prima fermentazione si consiglia di evitare verdure molto “acquose” tipo zucchine, cetrioli, pomodori).
Per la domenica non portate verdure, faremo Fervida di erbe spontanee: il territorio èincontaminato, siamo ai confini del parco del Casentino e qui non ci sono trattamenti chimici o pesticidi, quindi possiamo raccogliere ciò che troviamo in Natura. Ecco alcune piante che abbiamo visto durante la passeggiata nello scorso fine settimana: la piantaggine (un vecchio detto della tradizione popolare dice: ”La via per la piantaggine è più vicina di quella per il medico”),l’achillea (regina dei prati di Solara e molto cara al nostro gruppo di fermentatori), la profumatissima menta, il timo selvaticola malva, le foglie di rovo, il trifoglio, l’iperico scacciadiavoli….ma non scordiamo e non sottovalutiamo l’equiseto, la nostra pianta della gioventù che ora è nel periodo balsamico ed è uno dei fermenti che non dovrebbero mancare nella casa di ogni fermentatore. Ognuno si lascia ispirare da ciò che la pianta gli trasmette e sceglie quale erba o fiore fermentare, con l’aiuto di una propedeutica parte teorica.
Possiamo fare anche un vasetto di erbe aromatiche latto-fermentate con salamoia, o con le verdure che più ci piacciono!

  • vaso di vetro da 1 kg a chiusura ermetica: uno per il sabato e uno per la domenica
  •  una ciotola per mescolare le verdure
  •  taglierina e coltello
  •  bilancina da cucina
  •  possibilmente una borsa termica, se dovete fare un lungo viaggio al caldo
  •  forbici da giardino per la raccolta
  • qualche vasetto piccolo, per l’ispirazione dell’ultimo minuto! 
  • una bottiglietta, se si desidera ricevere in dono  l’acqua Diamante.
  • una felpa: le temperature sono normalmente più fresche, soprattutto nelle ore serali
  • per le passeggiate: scarpe adeguate, copricapo. Un bastone da trekking è consigliato.
  • Una pila per chi si ferma la notte tra sabato e domenica.
  • cibo e bevande in condivisione.

 In loco troverete:

  • per la giardiniera: erbe aromatiche di Solara, starter e sale integrale
  • per Fervida: erbe spontanee da raccogliere, aceto, acqua demineralizzata, zucchero.  


 
 N.B.: per motivi organizzativi si richiede la prenotazione entro giovedì 12 luglio!

Fermentare a Solara

Fermentare a Solara (al fresco in collina a Tredozio Fc)

Questa è una proposta per chi vuole passare una giornata in tranquillità, immersi nel verde e nel fresco delle colline, unendo la piacevolezza dell’ambiente fresco e pulito, all’apprendimento delle tecniche di fermentazione e alla condivisione.

Sabato 7 luglio: autoproduzione delle  verdure fermentate.  E’ un metodo facile, sicuro e veloce, basta seguire alcune regole fondamentali: otterremo un cibo gustosissimo e salutare  per dare un tocco speciale ai piatti estivi, quando non c’è proprio il desiderio di stare attorno ai fornelli.

Io potrei portare le verdure e il sale di Cervia , che acquisterò al km zero sabato mattina (insieme allo scontrino per una equa ripartizione);  in loco troverete gli aromi di Solara, per insaporire la giardiniera. Voi portate il vostro vaso di vetro da 1 litro, una terrina per mescolare le verdure, il vostro coltello e taglierina: iniziamo nel pomeriggio,  alle 16 e dopo la necessaria teoria, faremo insieme una bella guardiniera probiotica, all’ombra del pergolato.

Se rimane tempo, andremo a raccogliere l’equiseto: è una pianta con la segnatura di Saturno che si esprime al meglio se raccolta di sabato. E’ portentosa, specialmente per chi ha già compiuto 18 anni. Ne parleremo!

E da bere? Uno spumantino di kefir in seconda fermentazione, e/o una bevanda di kombucha: è conosciuta dai cinesi come “Elisir di salute immortale” e apporta enormi benefici per la salute, partendo dall’intestino e diffondendosi a tutto il corpo. Chi li prova non li lascia più.

Sono disponibili in dono gli starter per iniziare la produzione e, volendo, anche l’acqua Diamante  (portate tre  vasetti ).

 N.B.: per motivi organizzativi si richiede la prenotazione entro giovedì 5 luglio!

Domenica 8 luglio: workshop  di fermentazione tailandese

livello base  (Nam Mach e/o Fervida).

E’ un metodo completamente naturale, antico, semplice e sicuro: con costi bassissimi potrete iniziare la produzione di liquidi ricchi di preziosi probiotici che, a seconda del tempo di fermentazione, potranno essere usati per pulire la casa, per l’igiene personale e, a livello avanzato, diventare preziosi alleati della salute.

Al mattino (ore 9:30 circa) passeggiata nel bosco: raccoglieremo solo un paio di erbe sicure e benefiche, che andranno a costituire il nostro Fervida.  Potremmo anche fermentare la lavanda, se ce n’è ancora…

Al rientro potremo gustare un pranzo in condivisione (ognuno porta qualcosa)  e nel pomeriggio ci sarà il corso teorico-pratico. Se è rimasto qualche nobile scarto di verdure dal corso di fermentazione del sabato, potremo allestire il fermento per le pulizie di casa.  

Verranno date le istruzioni utili per dare a tutti la possibilità di iniziare l’autoproduzione e prendersi cura di sé: è un mondo meraviglioso che si apre a chi lo desidera e che può veramente cambiare la vita in meglio.

 N.B.: per motivi organizzativi si richiede la prenotazione entro giovedì 5 luglio!

Corso Reiki Due

Riportiamo qui la testimonianza di una Amica, che forse vale più di 100 descrizioni tecniche”:
” Oggi so che fate il secondo livello Reiki, vorrei mandare un messaggio al gruppo: fate tesoro del dono speciale che vi viene dato è una meraviglia infinita”

Corso Reiki Uno

Come molte cose nella vita, spiegare a parole il significato del Reiki può limitarne la piena comprensione: in realtà il Reiki, la sua sensazione e la sua pratica, sono da considerarsi esperienze del “sentire a vari livelli,” con tutto il nostro essere, corpo-mente-spirito. 
In primo luogo Reiki è solo una parola, ma una parola con un significato sostanziale; la sua traduzione letterale dal giapponese Kanji è: Rei (Spirito), ki (Energia), quindi Reiki è Energia dello Spirito.

Reiki: Esperienza naturale. 
L’energia del Reiki è una parte naturale di tutto ciò che esiste. Tutto intorno a noi e dentro di noi è energia, la scienza lo conferma, ma lo dice anche la nostra esperienza quotidiana. Attraverso questi fenomeni di energia interagiamo l’un l’altro con il mondo, e il mondo con noi. L’energia è vita ed è il tramite dei fenomeni della vita stessa, dei sentimenti e del sentirsi vivi. 
L’energia che può essere percepita dalle mani di colui che pratica il Reiki, pulsa tra 2 e 12 battiti al secondo ed è stato dimostrato che questa modalità di pulsazione si conforma come una frequenza fondamentale per la condizione umana e per la salute dei tessuti umani. Da ciò consegue anche la capacità di rilassare e portare ad una sensazione di tranquillità la persona che sperimenta il Reiki. 
Si ritiene che questo effetto possa passare anche a tutti gli aspetti della nostra esistenza, a tutte le nostre esperienze fisiche, mentali e spirituali. Le sensazioni di pace e tranquillità al livello di “corpo-mente-spirito” possono portare ad una trasformazione dallo stress e dalle preoccupazioni verso l’armonia e l’equilibrio. 
L’esperienza del Reiki è un catalizzatore naturale per un processo di guarigione che avviene all’interno della persona e grazie alla persona stessa.

 

Reiki – testimonianza di Mariella – Master Reiki Usui

Reiki: la Via della pace interiore

 

Condivido le mie sensazioni su questa pagina pensando che forse c’è qualcuno che può trarre motivo di riflessione dal mio percorso.

Feci il mio primo corso di livello Uno circa 30 anni fa: era il periodo in cui nella nostra zona (Ravenna) il Reiki era molto in auge, forse troppo, tanto da alimentare una fiorente attività commerciale, di cui avvertivo la nota stonata. Così accantonai, ma non dimenticai.

Nel 2012 ho incontrato Peter, mio marito ma anche mio Maestro Reiki: con lui sono ripartita dalle basi del Reiki Usui, così come è alla sorgente: ho trovato quello che sento essere l’autentico valore del Reiki, scevro da annacquamenti, dipendenze e da esteriorità. Mi ha insegnato, e continua ad insegnarmi a vedere la scintilla del divino che è dentro ognuno di noi e ad accogliere con “mindfulness” ogni istante di questa preziosa vita.

Sono passati pochi anni da quando ho preso la decisione di “rifrequentare” il corso base di Reiki, ma in realtà sembra sia passato un oceano di tempo. Dopo quel “lontano” 2013 ho fatto il Percorso Master: un cammino meraviglioso, che continua e si arricchisce ogni giorno e che si conferma negli sguardi colmi di commozione delle persone che fanno questo percorso qui con noi.

Con infinita gratitudine, mi piace pensare che ogni persona che esce da questa casa trovi la stessa gioia e desideri condividerla a sua volta.

 

 

I giorni dell’equinozio di autunno e la festa di San Michele

Chi ci frequenta sa quanto i cicli della natura siano da noi tenuti in grande considerazione e con quanta gioia partecipiamo ai cambiamenti della natura che hanno effetti profondi sulla condizione umana.  

In questo periodo così importante, vorremmo condividere i significati dell’equinozio di autunno e della festa dell’Arcangelo Michele, focalizzandoci non sull’aspetto religioso, ma sulle antiche tradizioni che collegano i popoli della Terra.

 

 

L’equilibrio della Luce e del Buio si rispecchia in un lavoro profondo che la stagione invita a compiere, coltivando il nostro giardino interiore sotto la guida dell’Arcangelo Michele, alla cui simbologia possiamo attingere per mettere in pratica l’eterna legge della Vita: la selezione di ciò che ci aiuta a crescere da ciò che invece ci trattiene.

Cosa ci può dare supporto? Le nostre risorse interiori a volte sono felici di ricevere un aiuto!

Ed eccoci al pro-memoria delle nostre proposte: 

  • venerdì 22 settembre e sabato 23: ascoltiamo il sussurro dell’Anima, sempre al Kireco, all’interno del festival delle sostenibilità creative, per colloqui, trattamento Reiki, divinazione celtica degli alberi e fiori australiani,  (http://www.lucedisolara.com/?p=1358)

 

  • e per finire in bellezza, vi aspettiamo domenica 24 settembre, a Villanova, per l’evento conclusivo “magia di un dolce settembre”, un nuovissimo e gioioso incontro esperienziale che abbraccia le energie di questo periodo: l’Equinozio e la festa dell’Arcangelo Michele.

Il tema è l’Equilibrio: nel volo le ali devono battere all’unisono, unendo l’impegno personale e l’armonia naturale che sta alla base della vita.
Anteprima e novità per l’autunno (con piccolo buffet in condivisione)
prenotazione e contributo ad offerta libera – info su facebook https://www.facebook.com/Lucedisolara/ o sul nostro sito http://www.lucedisolara.com/?event=magia-di-un-dolce-settembre

 

A presto, augurandovi un felice Equi-nozio – Equi-librio, ovunque voi siate!

 

i corsi Reiki tanto attesi

Come molte cose nella vita, spiegare a parole il significato del Reiki può limitarne la piena comprensione: in realtà il Reiki, la sua sensazione e la sua pratica, sono da considerarsi esperienze del “sentire a vari livelli,” con tutto il nostro essere, corpo-mente-spirito e soprattutto cuore.